Indice
— È nella nostra natura essere colpiti diversamente da fatti tutto sommato simili tra loro (rassegna)— Lovecraft: Così continueremo a pensare, a dibatterci, a lottare e ad ingannarci nel nostro più profondo intimo— Contro il putinismo e la Russia putiniana, senza se e senza ma— Nietzsche: Questo eterno divenire è un menzognero giuoco di burattini— Sartre: Quella radice era impastata nell’esistenza— VIDEO: Il giorno degli zombi (Romero, 1985): Comportamento civile e ricompensa— De Sade: Tutto è vizio nell'uomo— La Mettrie: Il rimorso non è altro che un vecchio pregiudizio— Lenau: Sera d'autunno (il rauco appello del folle sogno d'un'eterna vita)— Pascal: il divertimento come distrazione da noi stessi e dalla nostra condizione disgraziata— Nietzsche: In una tale costellazione, da quale parte del mondo sorgerà mai l’impulso verso la verità?— Montaigne: il nostro agire è un altro sognare, e la nostra veglia una specie di sonno?— Wittgenstein: In filosofia non gettiamo le fondamenta, ma mettiamo in ordine una stanza (rassegna)— Schopenhauer: l’espressione temporale del mio essere sovratemporale— Lovecraft: Tutto è uguale e nulla vale la pena di un serio pensiero— Greta Thunberg: Parlo solo quando penso sia necessario (rassegna)— Freud: la vita è una corsa rovinosa verso la morte, essa vuole godere sino a morire (rassegna)— Seneca: Ti vuoi render conto che sei un bersaglio eretto per tutti i colpi?— Il Papa e l'aborto delle facoltà razionali— Reddito di cittadinanza, disprezzo delle parole, e conservatorismo senza uscita— Calvino: Il diavolo oggi è l'approssimativo— La complessa struttura genetica e sociale dei 'Longobardi' (rassegna)— Yuval Noah Harari: la verità non è mai stata prioritaria nel programma di Homo sapiens (rassegna)— L'andazzo dei diminutivi (rassegna)— Leopardi: Le opere di genio e lo spettacolo della nullità che consola e ingrandisce l'anima— Quando la sponda ricca del Mediterraneo era quella meridionale (rassegna)— Hannah Arendt e i populismi del terzo millennio (rassegna)— Cioran: lo scettico coerente, ostinato, questo morto-vivente— Leopardi: L’esistenza non è per l’esistente— Leopardi: la ragione pura, priva di distrazione e di dimenticanza, porta alla pazzia— Pessoa: Demogorgone (quale carezza orribile e fredda mi sfiora gli occhi chiusi?)— Magris: Nietzsche oltre l'uomo (rassegna)— Pessoa: Il tedio— Cioran: l’astrazione, le sonorità senza contenuto, prolisse e ridondanti, che ci impediscono di sprofondare— Spinoza: La libertà dalle passioni e l'inganno della speranza (rassegna)— Lo straniero è uno specchio della nostra scissione intima (rassegna)— Szymborska: Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi dove da tempo potevano incrociarsi?— Cioran: sottomettersi alla farsa eterna, oppure accettare tutte le conseguenze di una condizione separata— Göbekli Tepe: in principio era il sogno (rassegna)— Leopardi: l'ostinata nera orrenda barbara malinconia che mi lima e mi divora— Montaigne: quell’apparenza di raziocinio che ognuno fabbrica in sé— Petrarca: vagabondare con l’anima per tutti i tempi, per tutti i luoghi... e spinger l’animo tra le cose celesti— Luigi Ghirri: mi sembra che dietro a quello che vedo ci sia un altro paesaggio— Lovecraft: contro la religione (rassegna)— "2001": la demistificazione del razionalismo (rassegna)— Cardini: Il sultano e lo zar, e la lunga lotta per il controllo della regione euroasiatica (rassegna)— Bauman e le utopie (rassegna)— Il declino del libero arbitrio e la nostra concezione di giustizia (rassegna)— Leopardi: L’occhio è la parte principale della bellezza— Nietzsche: Non c'è né spirito, né ragione, né pensiero, né coscienza, né anima, né volontà, né verità— Gli antichi popoli delle steppe e la diffusione delle lingue (rassegna)— Leopardi: Non v’è altro bene che il non essere, le cose che non son cose— VIDEO: Ermanno Olmi: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggiere— Rilke: I versi sono esperienze— Piketty: la contesa è tra sinistra bramina e destra dei mercanti (rassegna)— Leopardi: Che vuol dir questa solitudine immensa?— Leopardi: Tutto è nulla al mondo, anche la mia disperazione— Leon Battista Alberti: Quasi nascendo moriamo— VIDEO: Il Nietzsche di Cacciari, al di là delle 'semplificazioni da sussidiario'— VIDEO: Daniel Johnston: Life in vain— Nietzsche: La confraternita della morte— VIDEO: Endrigo: Quando c'era il mare— Il senso d'ingiustizia nel nostro cervello (rassegna)— VIDEO: Il gattopardo (Visconti, 1963): Finale— VIDEO: Endrigo: Ma dico ancora parole d'amore— Tutti i mori d'Italia (e le piccole Alabama ante litteram) (rassegna)— La grande diseguaglianza della società servile (rassegna)— La leggenda nera del Sessantotto (rassegna)— Le nazioni non esistono (rassegna)— Nel mito di Edipo una tragedia che parla soprattutto della giustizia (rassegna)— Whitman: questa giornata d'inverno capace di smuovere impalpabili abissi di emozione— Le radici neurologiche dell'espansione demografica umana (rassegna)— Schopenhauer: scimuniti caratteri di commedia— Ligotti e Lynch: il senso di sé non è altro che un’illusione (rassegna)— de Beauvoir: È perché rifiuto le bugie e la fuga dalla realtà che vengo accusata di pessimismo— Firenze fastosa, litigiosa e istruita: Giorno dopo giorno sotto i Medici (rassegna)— Lo straniero migrante come figura abissale: La sovversione di coabitare il mondo (rassegna)— Avanti tutta, verso il passato: Il grande rinculo (rassegna)— Letteratura: una storia scritta a mano (rassegna)— Keats: Perché non posso parlare della tua Bellezza?— La condivisione e il mettersi a nudo online aumentano il conformismo (rassegna)— Keats: Di notte, la mia passione prende interamente il sopravvento— L'ultima frontiera: l'esplorazione spaziale come progetto utopico (rassegna)— VIDEO: Vivere (Kurosawa, 1952): La canzone della gondola— Schopenhauer: l'atto della generazione— Recensioni film: Wind river (2017)— Nietzsche: Per ogni agire ci vuole oblio— VIDEO: L'eclisse (Antonioni, 1962): silenzio— Cioran: Una mescolanza di terrore e di incantamento alla quale si cede— VIDEO: Passacaglia della vita (XVII sec.): bisogna morire— VIDEO: Claire Denis su Yasujiro Ozu— Lorenzo de' Medici: O brievi e chiare notti, o lunghi e negri giorni— Cervello, manuale dell'utente (rassegna)— Nel costruire il senso del mondo siamo schiavi dell’evoluzione (rassegna)— La toponomastica dei massacri (rassegna)— VIDEO: Jewel robbery (Dieterle, 1932)— Il vantaggio evolutivo della narrazione (rassegna)— I più antichi animali comparsi sulla Terra (rassegna)— VIDEO: Andrea Chénier: Ora soave— Cioran: Vi sono giorni intemporali in cui si è preda a reminiscenze— Elogio della malinconia— David Benatar: contro il venire al mondo (rassegna)— VIDEO: La luna sorge (Borzage, 1948): inizio— L’origine della diseguaglianza (rassegna)— Asclepiade: nell’aldilà, o verginella, ossa saremo e inutile cenere— VIDEO: Il nostro sospetto nei confronti della gentilezza— VIDEO: Un volto nella folla (Kazan, 1957): inizio— VIDEO: Un volto nella folla (Kazan, 1957): politica e televisione— VIDEO: Quegli ultimi minuti di Breve incontro...— Bernhard: La via dell'assurdo è la sola praticabile— Pessoa: Esistono figure di altri tempi, immagini-spiriti nei libri— Cioran: Le esperienze soggettive più profonde sono anche le più universali— VIDEO: Amore tra le rovine (Cukor, 1975): Invecchia con me, il meglio deve ancora venire— Cioran: Una sensazione di tumulto infinito— Zapffe: Salvarsi limitando artificiosamente il contenuto della coscienza— Seneca: saper stare fermi in un posto e starsene in compagnia di se stessi— La magia del Ramo d'oro (rassegna)— Blade Runner e la questione dell'identità personale (rassegna)— Il cinema a mano armata di Umberto Lenzi (rassegna)— Cioran: Non capirò mai perché tanti abbiano potuto definire il corpo un'illusione— Leopardi (Le ricordanze): Ma rapida passasti, e come un sogno fu la tua vita— Petrarca: Di tempo in tempo mi si fa men dura— I nostri antenati cacciatori-raccoglitori vivevano meglio di noi? (rassegna)— Petrarca: Se 'l dolce sguardo di costei m'ancide— Epitteto: non ritenere inalienabile l'oggetto a cui ti affezioni (non è possibile per un uomo rimaner sempre insieme a un uomo)— Lovecraft: Nemesis— Le radici micenee dei greci (rassegna)— Leopardi: l'immaginazione non può regnare senza una certa ignoranza— Nietzsche: Noi abbiamo bisogno di menzogne— Nietzsche: Gli attivi rotolano come rotola la pietra, con meccanica stupidità— Schopenhauer: illico post coitum cachinnus auditur diaboli— Teognide: Bene sommo per chi sulla terra vive è non essere nato— Leopardi: il mezzo filosofo combatte le illusioni, il vero filosofo le ama e predica— Pessoa: Dire! Saper dire! Tutto questo è quanto vale la vita— Wenders su Hopper: è come se tutti fossero in attesa della morte— Pessoa: qualcosa di remoto e di secondario, interstizio, differenza, casualità di ombre e della confusione— Leopardi: inorridire freddamente, speculando questo arcano infelice e terribile della vita dell'universo— Le origini genetiche dei Minoici e dei Micenei (rassegna)— Camus: Il fatto è che la bellezza è insopportabile— VIDEO: Woody Allen: La mia inclinazione è verso la tragedia— Szymborska: Ieri mi sono comportata male nel cosmo— Empedocle: e prive di spalle erravano braccia nude, e occhi solitari vagavano senza fronti— Al-Ma'arri: O i grandi doni della morte!— Freud (e Mainländer): La pulsione a ritornare allo stato inanimato— Il decisivo contributo della genetica al dibattito sulla migrazione ariana (rassegna)— L'incorreggibile e disperata "absence" di Leopardi— Pessoa: Che cosa so di quel che sarò, io che non so cosa sono?— Pessoa: E tutto questo è straniero, come tutto— Pessoa: non riuscire mai a dimenticare la mia presenza metafisica nella vita— Pessoa: Quando ho voluto togliermi la maschera, era attaccata al mio viso
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