24 aprile 2012

VIDEO: La creativa felicità per Hitchcock


Illuminanti parole, nel 32esimo anniversario della morte di Alfred Hitchcock, sulla sua sensibilità di carattere, e su come l'impresa creativa nasca nel suo caso da un'economia mentale in cui non ci sia spazio per emozioni negative o inutilmente dispendiose:

«
Un orizzonte limpido – niente di cui preoccuparsi, solo cose creative e non distruttive. Non sopporto i litigi, le emozioni tra le persone – penso che l'odio sia energia sprecata, ed è tutto improduttivo.
Sono molto sensibile – una parola tagliente, detta da qualcuno, per esempio, che ha un caratteraccio, se è vicino a me, mi perseguita per giorni.
So che siamo solo esseri umani... siamo attratti da queste diverse emozioni, chiamamole negative... ma quando vengono tutte rimosse e si può guardare avanti e la strada è libera, e a quel punto stai per creare qualcosa – credo che questo sia essere felici come più non potrei immaginare di esserlo.»


(trad. ripresa dal web e parzialmente corretta)

[ᔥ brainpickings]