Il problema, vorrei chiarire, non è necessariamente che ci manca il senso. La letteratura sui bias cognitivi suggerisce che siamo di fronte al problema opposto: stiamo annegando nel senso. Vediamo schemi che non esistono, volti nelle nuvole, crediamo in essenze, e stereotipi. Non possiamo non trovare il senso; facciamo di tutto per trovarlo. Abbiamo bisogno di qualcosa - una squadra, una band, o un politico - per filtrare le nostre convinzioni e fornire una certa coerenza alla nostra visione del mondo, anche se quella visione del mondo è illusoria. In caso contrario ci sentiamo persi.
Sessant'anni dopo Aspettando Godot sappiamo che la ricerca della felicità e del senso è controproducente: se si è alla ricerca di uno dei due, si è già fallito. Eppure, non posso fare a meno di pensare che reagiremo a questa realtà semplicemente aspettando più a lungo.»
(trad. mia)
[ᔥ bigthink]