«Vi sono momenti in cui, anche agli occhi sereni della Ragione, il mondo della nostra triste Umanità può assumere una somiglianza con l'Inferno; ma l'immaginazione dell'uomo non è Carathis per poterne esplorare impunemente ogni caverna. Ahimè! la legione sinistra dei terrori sepolcrali non si può considerare del tutto immaginaria; ma come i Demoni, in compagnia dei quali Afrasiab discese l'Oxus, devono restare sopiti, altrimenti ci divoreranno: devono essere lasciati dormire o periremo.»
– Edgar Allan Poe, La sepoltura prematura, 1844 (tr. it. di Isabella Donfrancesco, Newton Compton, 1989)