- www.lescienze.it/news/2015/01/26/news/sovrapposizione_quantistica_confini_micromondo
Le Scienze: Alla ricerca del confine tra macro e micromondo (di redazione)
«Uno degli aspetti fondamentali della fisica quantistica è che [...] su particelle subatomiche, atomi e molecole, gli effetti quantistici sono evidenti, mentre su oggetti macroscopici, che pure sono composti da molecole, non se ne trova traccia. Ma a quale scala dimensionale smettono di valere le leggi quantistiche?
A questa domanda fondamentale è difficile rispondere, ma Carsten Robens e colleghi dell'Università di Bonn, hanno dimostrato in uno studio pubblicato su "Physical Review X" che un singolo atomo delle dimensioni dell'atomo di cesio, che ha numero atomico pari a 55, continua a comportarsi con modalità quantistiche.
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Nel sistema fisico utilizzato, Robens e colleghi hanno misurato la correlazione tra le posizioni assunte dall'atomo di cesio in diversi istanti per poi verificare la validità dei valori ottenuti con la disuguaglianza di Leggett-Garg. Risultato: la disuguaglianza è stata violata, e il macrorealismo non si applica all'atomo di cesio dell'esperimento.
Tra le dimensioni dell'atomo di cesio e quelle del mondo macroscopico ci sono ancora molti ordini di grandezza: ciò significa che il risultato non fornisce indicazioni su dove possa essere lo spartiacque per la validità delle leggi quantistiche. Ma l'esperimento di Robens può essere ripetuto con dimensioni atomiche sempre maggiori, per ottenere indicazioni sempre più precise sui confini del micromondo.»