«Le esperienze soggettive più profonde sono anche le più universali, perché in esse si tocca il fondo originario della vita. La vera interiorizzazione conduce a un’universalità inaccessibile a quanti restano alla superficie.»
– E.M. Cioran, Al culmine della disperazione (tr. it. di F. Del Fabbro e C. Mantechi, Adelphi, 1998, p. 17)