Io non vedo tanto chiaro nel sonno. Ma quanto al vegliare, non lo trovo mai abbastanza netto e senza nubi. Inoltre il sonno nella sua profondità addormenta talvolta i sogni. Ma il nostro vegliare non è mai tanto sveglio da eliminare e dissipare del tutto i vaneggiamenti: che sono i sogni di quelli che sono svegli, e peggio che sogni.
Dato che la nostra ragione e la nostra anima accolgono le fantasie e le opinioni che nascono in esse dormendo, e danno autorità alle azioni dei nostri sogni allo stesso modo che a quelle del giorno, perché non dovremmo domandarci se il nostro pensare e il nostro agire non sia un altro sognare, e la nostra veglia una specie di sonno?»
– M. De Montaigne, Les Essais, II, XII. Trad. it. di F. Garavini (in M. De Montaigne, Saggi, a cura di F. Garavini e A. Tournon, Bompiani 2018, p.1103)