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28 gennaio 2018

Nel mito di Edipo una tragedia che parla soprattutto della giustizia (rassegna)

- www.corriere.it/gli-allegati-di-corriere/18_gennaio_08/collana-corriere-miti-greci-edicola

Corriere della Sera: Nel mito di Edipo una tragedia che parla soprattutto della giustizia (di Eva Cantarella)

«Sono radicalmente diversi i due Edipi sofoclei. Per capirne la ragione bisogna pensare al momento in cui andarono in scena: un momento in cui era ancora forte lo scontro tra la nuova civiltà giuridica, per la quale si rispondeva solo degli atti compiuti volontariamente, e l’antica cultura della vendetta, per la quale l’atteggiamento soggettivo dell’agente non aveva alcuna rilevanza: contavano solo i fatti. La tragedia di Edipo rifletteva le contraddizioni di un momento storico in cui Atene discuteva con il suo passato. [...]
Ma la storia di Edipo raccontata da Sofocle non è l’unica che la mitologia greca ha tramandato, e non è quella originaria.
In Omero Giocasta (chiamata Epicaste) si uccide, ma Edipo non si acceca né va in esilio. Egli continua a vivere e muore nella sua città, rimanendone il re: in Omero, come ha scritto lo storico francese Jean-Pierre Vernant, troviamo "un Edipo senza complesso", per il quale l’incesto non era un tabù. Del resto, la Teogonia di Esiodo non è forse un susseguirsi di incesti, che non sembrano creare alcun problema? L’incesto è aggiunto alla storia di Edipo da Sofocle, e da lui usato con indiscutibile efficacia come materiale tragico. L’interpretazione freudiana, basata esclusivamente sull’Edipo sofocleo, non tenendo conto della complessità dei miti, può portare fuori strada chi cerca di capire quello dello sfortunatissimo re di Tebe.»

31 ottobre 2017

La magia del Ramo d'oro (rassegna)

- ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/11/17/la-magia-del-ramo-doro-da-freud-a-jim-morrison54.html

Repubblica: La magia del Ramo d'oro da Freud a Jim Morrison (di Marino Niola)


«Senza Il ramo d'oro di Frazer la cultura moderna non sarebbe la stessa. Quei dodici volumi, iniziati nel 1890 e terminati giusto un secolo fa, negli ultimi mesi del 1915, sono un fantastico viaggio attraverso mitologia e magia, credenze e rituali di tutti i tempi e di tutto il mondo, alla ricerca della sorgente delle nostre istituzioni politiche e religiose. Del filo evolutivo che unisce passato e futuro dell'uomo.»